SIMeN - Società Italiana di Medicina Narrativa
  • Associati
  • Chi siamo
    • Mission
    • Perché la SIMeN
    • Il consiglio
    • Statuto
    • Contatti
  • Associarsi
    • Perché associarsi
    • Iscriviti
    • Partnership
  • Medicina Narrativa
    • Cos'è la Medicina Narrativa
    • Le narrazioni
    • Storia e origini
    • Criteri e metodi
    • Gli strumenti
    • Cinema e letteratura
  • Attività
    • II Congresso Nazionale
    • I Congresso Nazionale
    • Formazione
    • Patrocini
    • Rivista
  • Eventi
    • Master
    • Convegni e conferenze
    • Corsi
    • Concorsi
    • Archivio
  • Notizie e narrazioni

IL DIARIO PAZIENTE IN TERAPIA INTENSIVA E LA RELAZIONE DI CURA

Posted on 29/11/2020 by Admin

“Buon giorno sig. Giovanni, mi chiamo Sergio e sono l’infermiere che si occupa di lei questa mattina. Le scrivo questo diario perché le sue condizioni hanno spinto i medici a somministrare dei sedativi… in altre parole lei si trova in coma farmacologico e quando si sveglierà (speriamo fra pochi giorni) non avrà memoria di quanto le è accaduto e di come avrà vissuto queste giornate. Cosi’ ho deciso di scrivere questo diario in cui le racconto quanto accade….”

 

E’ con parole simili a queste che spesso si inizia una diario paziente nella nostra terapia intensiva.

L’infermiere inizia il turno di mattina, ancora assonnato “prende consegna” e si dirige verso questo signore sconosciuto, di cui ha poc’anzi ascoltato la storia clinica. Lo guarda, lo osserva…. Quando osserviamo qualcuno per la prima volta proviamo delle sensazioni: ha un viso simpatico, è brutto, è bello… L’infermiere raccoglie quelle sensazioni… Quasi sempre ha un istinto di protezione quasi paterno. Il paziente è gonfio, respira grazie a con un tubo in bocca che gli deforma l’espressione…sembra quasi che rida da un lato. L’uomo è collegato a vari macchinari, di cui l’infermiere ben conosce il funzionamento e le proprietà terapeutiche.

Iniziano le cure del mattino…L’infermiere controlla tutto….imposta gli allarmi del monitoraggio, controlla i farmaci spinti da sofisticate pompe infusionali…controlla le funzioni vitali, anche quelle piu’ basilari: gli atti respiratori, la frequenza del cuore, l’urina, la digestione…. Neanche di un neonato si contano gli atti respiratori!!! In terapia intensiva si’! L’uomo è talmente annichilito che gli serve un infermiere per contare e controllare gli atti respiratori.

Iniziano i lavori di routine… L’infermiere prende una bacinella o delle salviette umide e inizia a lavare lo sconosciuto… L’ha visto per la prima volta mezz’ora fa e ora lo lava. C’è qualcosa di evangelico in tutto questo? No, forse c’è solo qualcosa di umano. L’infermiere prende la mano dell’uomo e lava, poi le braccia, il torace, l’addome, gli arti inferiori….Addirittura le parti intime.

L’uomo, anche se addormentato, risponde. Gli si alza un po’ la pressione, la frequenza cardiaca. Quando viene girato tossisce e muove del catarro. L’infermiere introduce un sondino nel tubo che esce dalla bocca e aspira il catarro. E tutto questo porta a una reciproca conoscenza. L’infermiere impara che il “suo” paziente (e si’, perché poi il paziente diventa una proprietà) è “sensibile” agli spostamenti, che ha catarro e ha bisogno di essere aspirato.

Arriva poi il momento della visita medica. Il medico chiede all’infermiere come si è “comportato” il paziente. Come si puo’ comportare una persona in coma? In realtà il medico vuole sapere come sono stati i suoi parametri vitali, se i farmaci prescritti hanno avuto effetto, se la febbre sta passando. L’infermiere risponde a tutte le domande e torna dall’uomo. Mette in atto i cambiamenti decisi durante la visita.

“Sergio, c’è al telefono la moglie del sig. Giovanni che vuole avere informazioni”… All’università si parla di privacy, ti dicono di non dare notizie al telefono… Ma loro che ne sanno di Giovanni e di sua moglie? Poi allora, visto che gli infermieri sono “codardi”, passa la telefonata al medico. Perché per il medico la privacy non vale…Ma prima pero’ l’infermiere chiede alla moglie qualcosa dell’uomo…. “Che lavoro faceva prima della pensione? Cosa gli piace fare? Ascolta musica? Di che tipo?”…. e poi ancora… “Avete nipoti? Che età hanno?”…. E la signora moglie si lancia…. Una timida risposa diventa un fiume.

L’infermiere torna da Giovanni, prende lo smartphone (non si potrebbe usare il telefono in ospedale), apre youtube e sceglie una canzone di Vasco. Appoggia il telefono sul cuscino cosi’ che Giovanni possa ascoltare.

 

“…sa, anche se ci conosciamo da poco, mi sembra di conoscerla da molto… So che faceva il meccanico d’auto e aveva una passione per le auto d’epoca. Mi hanno detto che è appassionato di montagna e che amava fare delle belle passeggiate. Sono qui assieme agli altri infermieri e ai dottori per fare in modo che possa tornare presto alle sue passeggiate…non scali l’Everest pero’!!!

Poco fa l’ho girata nel letto in direzione della finestra. Sembrava contento. Ha infatti un viso rilassato. Spero che gradisca la musica di Vasco…”

 

 

Postintensiva.it è un portale creato da infermieri che operano nelle terapie intensive. Si occupa di umanizzazione delle cure e, fra le altre cose, promuove l’utilizzo del diario paziente come pratica di nursing narrativo.

 

    Storie

    Navigazione articoli

    « Previous Post
    Next Post »
    Leave a ReplyCancel

    Your email address will not be published. Required fields are marked *

    Cerca nel sito
    Le ultime storie
    • L’Amore ai tempi del Coronavirus
    • L’ anima dentro
    • La tuta bianca
    • IL TARLO
    • Wanda
    Archivio
    • Febbraio 2022
    • Agosto 2021
    • Maggio 2021
    • Febbraio 2021
    • Dicembre 2020
    • Novembre 2020
    • Ottobre 2020
    • Settembre 2020
    • Luglio 2020
    • Giugno 2020
    • Maggio 2020
    • Aprile 2020

    Ultime storie inviate

    • L'Amore ai tempi del Coronavir...
      03/02/2022
    • L' anima dentro
      10/08/2021
    • La tuta bianca
      19/05/2021
    • IL TARLO
      16/02/2021
    • Wanda
      14/12/2020
    • Diario breve di una pandemia
      08/12/2020
    Torna all'inizio
    Leggi tutte le storie

    In collaborazione con

    GILS
    EPAC
    ANMAR
    UNIAMO
    MICRO Italia OdV
    AMICILazio ETS
    ADIPSO
    LES OdV
    FEDERASMAA
    ALAMA
    AILS
    KINTSUGIMENTAL
    A.I.NET
    FAVO

        © Copyright 2015-2020 Società Italiana di Medicina Narrativa
        Tutti i diritti riservati

        • Privacy
        • Condizioni
        • Chi siamo
          • Mission
          • Perché la SIMeN
          • Il consiglio
          • Statuto
          • Contatti
        • Associarsi
          • Perché associarsi
          • Iscriviti
          • Partnership
        • Medicina Narrativa
          • Cos'è la Medicina Narrativa
          • Le narrazioni
          • Storia e origini
          • Criteri e metodi
          • Gli strumenti
          • Cinema e letteratura
        • Attività
          • II Congresso Nazionale
          • I Congresso Nazionale
          • Formazione
          • Patrocini
          • Rivista
        • Eventi
          • Master
          • Convegni e conferenze
          • Corsi
          • Concorsi
          • Archivio
        • Notizie e narrazioni