SIMeN - Società Italiana di Medicina Narrativa
  • Associati
  • Chi siamo
    • Mission
    • Perché la SIMeN
    • Il consiglio
    • Statuto
    • Contatti
  • Associarsi
    • Perché associarsi
    • Iscriviti
    • Partnership
  • Medicina Narrativa
    • Cos'è la Medicina Narrativa
    • Le narrazioni
    • Storia e origini
    • Criteri e metodi
    • Gli strumenti
    • Cinema e letteratura
  • Attività
    • II Congresso Nazionale
    • I Congresso Nazionale
    • Formazione
    • Patrocini
    • Rivista
  • Eventi
    • Master
    • Convegni e conferenze
    • Corsi
    • Concorsi
    • Archivio
  • Notizie e narrazioni

Storie di quotidiana ordinarietà

Posted on 28/05/2020 by Admin

La banda larga non è più sufficiente per contenere le nostre emozioni. 

La nostra casa non ha porte, le videoconferenze sono condivise e sono lo spunto di lunghe conversazioni a tavola, nel momento in cui ciascuno si stacca dalla sua bolla di sopravvivenza quotidiana per riunirsi in un luogo, in uno spazio in cui si ritorna a vivere una ordinarietà quotidiana. O quotidiana ordinarietà?  Non ci poniamo il problema e viviamo pranzi e cene come mai abbiamo fatto prima. Siamo insieme, separati in casa, famiglia più che mai. 

I primi webinar sono impacciati, difficili da gestire, ma nel corso delle settimane ciascuno ha imparato le regole non scritte di questa comunità virtuale: si parla uno per volta, non ci si sovrappone, si rispettano i tempi degli altri, si ascolta quello che ciascuno ha da dire. 

Le video chat di mio figlio, inizialmente inesistenti, si moltiplicano nel corso del tempo. I vari gruppi facebook, via via creati, si riducono ad uno riconducendo tutti allo stesso, chiamando alle ore più impensate e scoprendo come ciascuno dorme, fa colazione, si rapporta con i genitori, vive. 

Nel corso del tempo ho visto crescere questa piccola comunità, che inizialmente si limitava a saluti fini a se stessa. Ma piano piano ha cominciato a coinvolgere aspetti del proprio vissuto e poi….. i primi litigi, l’epurazione di qualcuno, il tentativo di far da paciere di mio figlio e il riportare al gruppo anche chi ne era uscito per intemperanze personali. Fantastico come ragazzi con disabilità mentale possano riprodurre le stesse dinamiche degli altri, quelli che si considerano normali, ma con una trasparenza che ricorda quella dell’acqua di montagna che scorre cristallina sulle rocce. 

La grande esce quotidianamente per il suo servizio di volontariato. Il ragazzo è confinato in Lombardia, deve dare un senso quotidiano alla sua esistenza. I suoi racconti a volte intrisi di pianto sulla povertà che impatta, la sua rabbia sugli interessi politici ed economici che nonostante tutto girano anche intorno alla consegna di pacchi viveri mi fanno di nuovo assaporare le forti emozioni dei vent’anni, quando tutto è bianco o nero e il grigio è un colore da vecchi. 

La piccola (che tanto piccola non è) è scomparsa in un suo mondo fatto di camera, bagno, computer, telefono e qualche lezione scolastica di professori che ripetono parole alle quali loro per primi non attribuiscono altro peso di quello leggero dell’etere. 

Chi è, dove è, con chi si rapporta: un mistero. Appare per nutrirsi, veleggia leggera verso il tavolo e altrettanto leggera se ne allontana, quasi senza lasciare traccia. Un mondo a parte, raramente intaccato dalla nostra quotidianità. 

I Telegram del Ministero della Salute segnano il nostro contatto con i morti, i contagi, i guariti. Ci guardiamo straniti riscontrando nei numeri solo delle cifre fredde che non rispecchiano le colonne di camion verde militare che sono arrivate anche qui da noi.

Tempo Covid, tempo sospeso. A volte penso che potrei rimanere in questa bolla per la prossima eternità. Io, la mia famiglia, uno smart lavoro, la tuta da ginnastica e nessun problema di come sono vestita, pettinata, agghindata. 

Abbiamo tanto da imparare, nonostante la situazione. Speriamo che tutto questo non sia passato invano. 

    Storie

    Navigazione articoli

    « Previous Post
    Next Post »
    Leave a ReplyCancel

    Your email address will not be published. Required fields are marked *

    Cerca nel sito
    Le ultime storie
    • L’Amore ai tempi del Coronavirus
    • L’ anima dentro
    • La tuta bianca
    • IL TARLO
    • Wanda
    Archivio
    • Febbraio 2022
    • Agosto 2021
    • Maggio 2021
    • Febbraio 2021
    • Dicembre 2020
    • Novembre 2020
    • Ottobre 2020
    • Settembre 2020
    • Luglio 2020
    • Giugno 2020
    • Maggio 2020
    • Aprile 2020

    Ultime storie inviate

    • L'Amore ai tempi del Coronavir...
      03/02/2022
    • L' anima dentro
      10/08/2021
    • La tuta bianca
      19/05/2021
    • IL TARLO
      16/02/2021
    • Wanda
      14/12/2020
    • Diario breve di una pandemia
      08/12/2020
    Torna all'inizio
    Leggi tutte le storie

    In collaborazione con

    GILS
    EPAC
    ANMAR
    UNIAMO
    MICRO Italia OdV
    AMICILazio ETS
    ADIPSO
    LES OdV
    FEDERASMAA
    ALAMA
    AILS
    KINTSUGIMENTAL
    A.I.NET
    FAVO

        © Copyright 2015-2020 Società Italiana di Medicina Narrativa
        Tutti i diritti riservati

        • Privacy
        • Condizioni
        • Chi siamo
          • Mission
          • Perché la SIMeN
          • Il consiglio
          • Statuto
          • Contatti
        • Associarsi
          • Perché associarsi
          • Iscriviti
          • Partnership
        • Medicina Narrativa
          • Cos'è la Medicina Narrativa
          • Le narrazioni
          • Storia e origini
          • Criteri e metodi
          • Gli strumenti
          • Cinema e letteratura
        • Attività
          • II Congresso Nazionale
          • I Congresso Nazionale
          • Formazione
          • Patrocini
          • Rivista
        • Eventi
          • Master
          • Convegni e conferenze
          • Corsi
          • Concorsi
          • Archivio
        • Notizie e narrazioni